CHRISTOPHER DRESSER
Nasce a Glasow nel 1834 in una famiglia modesta. Studente di botanica e appassionato d’arte, già da bambino dimostra un talento eccezionale tale da consentirgli l’ammissione, con due anni di anticipo, alle Governament Schools of Design; riusce a coniugare perfettamente le sue conoscenze scientifiche alla passione per l’arte: studiando l’anatomia delle piante, la loro capacità di adattarsi all’ambiente in cui vivono e la simmetria che le caratterizza riusce a mettere a punto un criterio progettuale che lo porterà a disegnare una tavola per il libro The Grammar of Ornament di Owen Jones (1856).
Nel 1862 pubblica The Art of Decorative Design e Development of Ornamental Art at the International Exhibition, quest’ultimo si rifà all’ Esposizione internazionale di Londra del 1862.
Seguendo il proprio mentore Owen Jones e la sua passione per l’arte orientale, Dresser inventa uno stile decorativo moderno: sostiene infatti che la decorazione è la più elevata delle arti perché puramente di origine mentale.
Nel 1876 intraprende quello che sarebbe stato il viaggio più importante della sua carriera, il viaggio in Giappone, che gli consente di studiare approfonditamente l’arte giapponese.
Al suo ritorno in Inghilterra il suo lavoro subisce un profondo cambiamento e si dedica ad una serie di oggetti in argento e placcati quasi totalmente privi di ornamenti ma particolari nella forma, che marca con “Dr Dresser’s Design”; è proprio lui infatti il primo designer a firmare un progetto con il suo nome.
Nel 1880 apre un negozio per gli appassionati del gusto decorativo d’avanguardia, l’Art Furnishers’ Alliance a Londra, con lo scopo di fornire qualsiasi genere di arredamento per la casa; sfortunatamente l’Alliance non ha successo perché gli articoli proposti “stonano” con le case e gli arredamenti del tempo e, dopo soli 3 anni, và in liquidazione. Da quel momento la fortuna di Dresser va a scemare, si trasferisce in un sobborgo lontano da Londra, iniziano i problemi finanziari e si rende conto che la moda sta cambiando: inizia infatti a prendere piede il movimento dell’Arts and Crafts con William Morris che conquista una fama tale da essere erroneamente considerato da molti come l’unico artefice della rivoluzione del design avvenuta in Inghilterra nell’800.