PHILIP WEBB
Philip Webb (1831-1915), architetto britannico, studia presso l’Oxford school of Art, successivamente apprendista in uno studio di architettura a Reading.
Collabora con il designer e imprenditore William Morris, conosciuto alla scuola di architettura di John Ruskin. Webb diviene il principale architetto della società di Morris, “Morris, Marshall, Faulkner & Co.”, fondata nel 1861.
Webb è considerato uno dei pionieri del movimento Arts and Crafts in architettura. Il suo stile è caratterizzato da un ritorno all’artigianato tradizionale e all’uso di materiali naturali come il legno e la pietra. Le sue opere incorporano dettagli tratti dall’architettura inglese medievale o dal linguaggio vernacolare, con una spiccata attenzione alle qualità artigianali della manifattura. Per queste ed altre ragioni è considerato uno degli architetti più influenti della sua generazione.
Fra le tante opere che si potrebbero ricordare, segnaliamo la celebre Red House a Bexleyheath, progettata nel 1859 per William Morris e la sua famiglia.
Webb trascorre i suoi ultimi anni in campagna, muore nel Sussex all’età di ottantaquattro anni.