Giovedì 28 novembre, ore 18.00

Conferenza e presentazione del volume di René Bazin : Sicilia e Italia del Sud

 

 

 

Giovedì 28 novembre alle 18.00, negli spazi di Palazzo Butera, verrà presentato Sicilia e Italia del sud dello scrittore francese René Bazin (1853-1932). Un racconto di viaggio nel meridione d’Italia alla fine dell’Ottocento. A seguire una riflessione sull’autore condotta dalla Prof.ssa Anne-Christine Faitrop-Porta, Commandeur des Palmes académiques, Médaille vermeil de l’Académie française, saggista e studiosa, che si è occupata dei rapporti culturali tra Francia e Italia alla fine dell’Ottocento.
Interverrà Claudio Gulli (storico dell’arte).

L’incontro è organizzato dall’Institut français Palermo in collaborazione con Palazzo Butera.

La scelta di Palazzo Butera non è casuale. René Bazin visita il palazzo nel 1890, e lo descrive con queste parole: «Il palazzo apre da un lato sulla via Butera. Ha un bell’essere uno dei più belli di Palermo, a pianterreno vi è una fila di bottegucce. Sotto la lunga linea delle finestre del primo piano, mettono in mostra le varie merci venditori di verdura e di frutta, stracciaioli e ciabattini. Tuttavia, appena varcata la soglia, si palesa l’opulenza della dimora. In capo alla scalinata troviamo ad aspettarci non meno di quattro domestici, fra i quali un maggiordomo […]. In silenzio ci fa strada attraverso vari saloni, splendidi tutti. Nessun lusso falso, nessuna doratura sfacciata, niente ninnoli. Sono questi appartamenti di antica e autentica nobiltà…», 

 

René Bazin, "Sicile, Croquis italiens", Paris, Calmann Lévy. Trad. in italiano "Sicilia e Italia del sud", Università di Catania e Ed. Lussografica, Caltanissetta, 2019, a cura di A.-C. Faitrop-Porta, pp. 75-76.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti​.

 

 

 

René Bazin (1853-1932) dell’Académie française (1903), autore di romanzi sulla Francia rurale e operaia, molti dei quali tradotti in italiano a riprova della fama, compie una decina di viaggi in Italia dal 1877 al 1927. Nel 1892 pubblica Sicile e nel 1894 Les Italiens d’aujourd’hui in cui evoca i soggiorni in Sicilia e nell’Italia del sud. Osservatore attento della realtà economica e sociale, è anche un romanziere guidato da una profonda spiritualità e dotato di genio pittorico. Della Sicilia, non regione, ma «paese», studia le produzioni, rileva le differenze tra le città, descrive i borghi ed evoca briganti e mafia, riti e tradizioni, carretti, marionette e contastorie quali documenti preziosi. Della Calabria scopre il bergamotto, gli antichi costumi e i riti delle feste di antica sacralità. Di Napoli rivela la miseria e la segreta malinconia, la solidarietà e la generosità, cerca il popolo nelle espressioni dialettali e lo riconosce nella grazia delle feste nei vicoli. In Sicilia e nell’Italia del sud, terre in cui splendono i colori, parlano le pietre e stupiscono le stelle, René Bazin scopre il senso di un’irripetibile felicità.

Anne-Christine Faitrop-PortaProfesseur honoraire des Universités, ha insegnato la letteratura italiana e pubblicato 19 libri e 128 articoli e si è interessata ai rapporti culturali tra Roma e Parigi alla fine dell’Ottocento, così in Parigi vista dagli italiani e in Rome au XIXème siècle vista dai francesi, e all’influsso dell’Italia su Ernest Renan, Émile Zola, René Bazin e altri viaggiatori francesi in Italia. Scoperta la traduzione di pagine di Marcel Proust, la prima in Italia, data da Corrado Alvaro, ha pubblicato dello scrittore calabrese i viaggi in Francia, Germania, Turchia e Russia, i versi e i racconti sulla prima guerra.