Due nuove opere esposte

A Palazzo Butera è ora visibile un nuovo dipinto della collezione Valsecchi, uno Studio anatomico del Cerano, pittore lombardo attivo nel periodo compreso tra la fine del Cinquecento e il primo Seicento.

Il dipinto del Cerano, primo insegnante di pittura all’Accademia Ambrosiana a Milano, era il modello utilizzato durante le lezioni di anatomia che si tenevano a partire dal 1620. L’uomo rappresentato è infatti un cadavere che è stato sezionato per metà, allo scopo di mostrare la muscolatura sottostante la pelle. L'opera viene quindi concepita per fini didattici, ma il suo naturalismo scientifico è temperato da un'alta dose di drammaticità visibile anche nelle altre opere del pittore lombardo. In biblioteca, lo Studio anatomico è esposto a fianco del dipinto di Frans Floris e William Key, che a inizio Cinquecento lavoravano in un’altra Accademia d'arte, l’Académie Lombard di Liegi. 

Al primo piano ha anche trovato posto, in uno dei cavalletti disegnati da Giovanni Cappelletti, un acquerello di Arthur Melville del 1893 che rappresenta la valle del Darro, fiume che scorre ai piedi dell'Alhambra di Granada. Nei suoi viaggi il pittore scozzese ha attraversato città come Baghdad, Il Cairo, Bangkok, e la collezione Valsecchi è ricca di sue opere. Gli acquerelli di Melville, insieme a tante altre opere, saranno presto esposte al secondo piano di Palazzo Butera, al termine dei  lavori di restauro.